Caty Moschettiere

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I lavori di novembre
Se di novembre tuona l'annata sara' buona... :
Da San Martino l'inverno è in cammino...per i Santi la neve e per i campi
L'autunno, che secondo le zone si era più o meno annunciato durante il mese di settembre, ora diventa il padrone della situazione, con le sue pioggie, le sue nebbie, le giornate via via più corte e le prime basse temperature. In alcune zone, in particolare al nord, possono manifestarsi i primi segni d'inverno con il gelo e la neve.
Giardino
I lavori di stretta necessità sono quelli che preparano il giardino a passare l'inverno con danni minimi. Si devono fare i fossi di scolo e si deve procedere all'esecuzione di qualche drenaggio sotterraneo, segiudicato necessario. Si raccolgono le foglie secche che continuano a cadere.
Nelle aiuole si possono piantare: Miosotidi, Garofani dei poeti, Margheritine, Viole del pensiero, Piselli odorosi, Papaveri annuali, Ranuncoli e Anemoni.
Vanno portate al riparo Begonie Azalee, Rododendri, Camelie, Clivie, Aranci, Limoni, Oleandri.
Si piantano alberi da frutto e alberi e arbusti ornamentali.
Ancora in fiore
Alcuni cespugli fanno ancora bella vista per la bella colorazione delle foglie e per le bacche. Le ultime rose fanno bella mostra di se, i Cotoneastri donano piccoli frutti rossi. Sono ancora fioriti secondo le zone: Bouganvillea, Salvia splendente, Cosmea, celosia, Crisantemi, Begponie, Pervinche, Anemoni, Astri, Belle di notte.
In SERRA possono già essere in fiore i Ciclamini
Orto e frutteto
I lavori nell'orto vanno esaurendosi; provvediamo ad alcune importanti operazioni di sistemazione per l'inverno. Gli oratggi invernali come porri, tutte le tipologie di cavolo, indivie ,radicchio, aglio, cipolle, vanno coperti dal gelo con una coperta di foglie secche e paglia.
Il terreno va liberato da quelle colture come pomodoro e zucchino che sono state prodighe nei mesi estivi ma che ormai hanno concluso il ciclo produttivo. per avere a primavera un buon terreno, è opportuno procedere ad un'immediata lavorazione, con eventuale somministrazione di letame ben maturo. La lavorazione autunnale del terreno è praticamente indispensabile per i suoli pesanti rendendoli così più soffici e permeabili nella primavera successiva.
Si seminano
spinaci e valerianella, bulbi di aglio.
Si raccolgono
tutti gli ortaggi che non resistono al freddo come la Bietola da coste, il Broccolo, il Cardo, il Cavolfiore, la Verza, la Cicoria, il Finocchio, il Sedano, la Lattuga, il Radicchio, il Prezzemolo e la Valerianella.
La Carota resiste abbastanza al freddo ma va ricoperta con paglia e foglie secche. _________________
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Ultima modifica di Caty il Sab Dic 01, 2007 9:49 am, modificato 3 volte in totale |
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Caty Moschettiere

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Ortaggio del mese: la grande famiglia dei cavoli
La storia del cavolo...
Il cavolo arriva alle soglie del 2000 carico di gloria e di onori: presso gli antichi Greci, da Crispo e Pitagora e Ippocrate, l'odoroso ortaggio era considerato una panacea per curare tutti i mali. I latini come Catone e Plinio lo veneravano: si dice che per sei secoli i Romani curassero con il cavolo ogni tipo di malattia, lo stesso Plinio guarì dalla gotta grazie ad un'alimentazione a base di questo genere di ortaggi.
Il terreno
I Cavoli sono facili da coltivare lungo tutto l'arco dell'anno. Ne esistono qualità primaverili, estive ed autunnali e invernali. Prediligono terreni di medio impasto, permeabili e con una buona dotazione di sostanza organica. Per una buona riuscita e bene lavorare il terreno abbastanza in profondità. Dal punto di vista nutritivo i Cavoli beneficiano di grandi apporti di sostanza organica. la somministrazione di letame ben maturo deve essere effettuata al momento della vangatura o sulle colture che precedono la vangatura. Sono consigliati gli avvicendamenti con leguminose.
La coltivazione
L'impianto può essere realizzato tramite semina diretta nell'orto. oppure, con la tecnica del trapianto allo stadio di 5-6 foglie vere.
Il buon risultato produttivo è legato ad un'occulata irrigazione della coltura. La fase di post trapianto coincide con il momento di massima necessità idrica per le piante, ed il terreno va mantenuto costantemente umido evitando la formazione di dannosi ristagni. Le irrigazioni vanno modulate e diradate seguendo l'andamento climatico e le precipitazioni.
Le varieta'
Dire semplicemente Cavolo significa tutto e niente. Le varietà di questo ortaggio sono numerossissime: Cavolfiore, Broccolo, Cavoletti di Bruxelles, Cavolo cappuccio, Verza, Cavolo rosso, Cavolo rapa. Tutte queste varietà derivano da un unico capostipite selvatico la Brassica oleacea selezionato già ai tempi dei Romani.
Il valore nutrizionale
Tra i principi attivi contenuti in tutit i cavoli, si segnala l'olio essenziale, a base di solfobromuro di metilmetionina ( vitamina U) responsabile di tante virtù.
L'unico fattore deterrente è il catitvo odore che emana e che può essere alleviato da uno strattagemma: durante la cottura deponete sul coperchi della pentola mezza cipolla ed un batuffolo di cotone imbervuto di aceto. Questa specie è ricca anche di viamina A, amica della vista, B che protegge la pelle e C che rinforza le difese organiche. Un grande aiuto è fornito anche dai suoi preziosi oligoelementi, lo zolfo, il ferro, lo zinco ed il selenio anti invechciamento! Questi ortaggi, inoltre sono ipocalorici e saziano senza far ingrassare.
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Ultima modifica di Caty il Sab Dic 01, 2007 9:50 am, modificato 2 volte in totale |
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