Forum: Fiori e piante Téma: Oleandro ---------------- Caty: nome botanico: Nerium oleander famiglia: Apocynaceae breve descrizione: Arbusto sempreverde che presenta foglie intere, lanceolate, verticillate, ternate od opposte; i suoi fiori sono gamopetali (composti,cioè, di una corolla con petali saldati fra di loro), disposti in cime all’apice dei rami, odorosi, di colore rosa, bianco, rosso, giallo, arancio e possono essere semplici o doppi; il frutto vistoso, di colore bruno-rossastro è una capsula allungata, dai 10 ai 15 centimetri, contenente diversi semi muniti di pappo (pelo rossastro) durata: Perenne periodo di fioritura: Dall’inizio della primavera fino ad autunno inoltrato area di origine: Area mediterranea, in particolare Europa ed Asia clima: Temperato uso: Pianta ornamentale. Si coltiva in giardini, aiuole, siepi, ma anche in vaso. Si può trovare spontaneo sia in città, in particolare nei giardini e nelle aiuole, sia lungo le strade ed autostrade accorgimenti e cure esposizione e luminosità: Può essere esposto sia in pieno sole sia in leggera ombra. In interni esporre in una zona luminosa, ma non al sole diretto temperatura: Risulta essere sensibile al freddo. Predilige climi miti, richiede una temperatura minima di 5 gradi. Nelle zone a clima temperato, e in particolare nel Sud Italia, può essere coltivato all'aperto, senza alcuna protezione. Di contro nelle regioni settentrionali è bene ripararlo durante l'inverno substrato: Specie che si adatta a qualsiasi tipo di terreno irrigazione: In presenza di caldo eccessivo si consiglia di mantenere il terreno umido, ma non eccessivamente, al fine di ottenere abbonanti fioriture. Durante il periodo invernale, invece, le annaffiature dovranno essere ridotte di molto, soprattutto nelle regioni settentrionali concimazione: Non viene richiesto alcun concime particolare propagazione: Tramite semina a metà primavera in cassetta. Per moltiplicare l’oleandro un metodo molto semplice è quello di mettere un giovane ramo in una bottiglia di acqua da tenere al sole finché non emette le radici; una volta che le radici si sono ben sviluppate, il ramo si interra in un vaso con terriccio fertile. Un ulteriore metodo di propagazione è quello della talea durante il periodo estivo rinvaso: Ad inizio primavera. Se la pianta viene coltivata in vaso è buona norma rinvasarla ogni due anni, concimandola con del concime granulare potatura: Cimare abbondantemente a fine periodo vegetativo per ottenere l'infoltimento della chioma avversità: Può essere soggetto ad attacchi da parte di cocciniglia che attacca prevalentemente la pagina inferiore della foglia e che riesce a riprodursi praticamente durante tutto il corso dell'anno piccoli consigli: In caso di coltivazione in vaso durante la bella stagione spostare la pianta in esterni. Le piante giovani crescono meglio se si cambia annualmente la terra del vaso e devono essere cimate per assumere la caratteristica forma a cespuglio. Infine gli oleandri coltivati in vaso, richiedono contenitori più alti che larghi, perché il loro apparato radicale si sviluppa in profondità curiosità storia: Sia i rami sia i frutti, ma in maggior quantità le foglie, contengono alcaloidi e glucosidi tossici. L'ingestione di piccole dosi è senza pericolo. Per dosi elevate rischio di aritmie cardiache. I primi sintomi dopo l’ingestione e l’assorbimento sono il vomito ripetuto, le allucinazioni e soprattutto le aritmie cardiache. In persone sensibili si possono determinare delle dermatiti da contatto solo toccando foglie e fiori. La storia racconta che diversi soldati delle truppe napoleoniche morirono per aver imprudentemente mangiato carne, che era stata posta ad arrostire su spiedi ottenuti con legno di oleandro medicina: L'oleandrina e il nerioside, sono due glucosidi cardiaci presenti nella pianta, che agendo sulla miocellula cardiaca e sulle vie di conduzione digitale, causano un incremento dei battiti cardiaci arte: Un fascio di oleandri in fiore equivale ad una notevole scorta di ottimismo e buonumore e predispone al desiderio di compagnia