Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Doppi vetri
Avere i doppi vetri alle finestre è un toccasana per mantenere la luce solare catturata durante il giorno. Si calcola che con i doppi vetri il coefficiente di dispersione Uw ca. è pari a 2,7 W/m2k contro il Uw ca. pari a 4,5 W/m2k dei vetri singoli. In pratica, i doppi vetri portano un risparmio del 10% sulle bollette. Se, secondo l’ultimo rapporto di Utilitatis (www.utilitatis.org), la media nazionale di una bolletta del gas annua di una famiglia italiana è di 1.300 euro, installando i doppi vetri il costo scende a 1.107 euro. Un risparmio di circa 200 euro non è poco.
Ma da che cosa è nata l’idea dei doppi vetri? Da dove si è partiti per realizzare questo particolare infisso che ultimamente è d’obbligo in tutte le abitazioni di nuova costruzione? Partiamo da un presupposto: fino a qualche decennio fa non si è mai sentito parlare di questa opzione per le finestre delle nostre abitazioni e dei nostri uffici. Probabilmente perché i doppi vetri sono nati da una necessità non strettamente legata al risparmio energetico, bensì all’isolamento acustico. Il crescente traffico cittadino e il conseguente aumento della rumorosità delle nostre città, soprattutto quelle più grandi, hanno fatto sviluppare un bisogno di inventare un oggetto che potesse isolarci da tutto questo rumore, almeno nelle nostre abitazioni.
I doppi vetri sono molto utili, per esempio, per chi abita vicino a un’autostrada, a una linea ferroviaria, a una strada molto trafficata o, ancora, a un’altra fonte di rumore, come un aeroporto. Ma non solo.
I doppi vetri servono anche per un’altra tipologia di isolamento. Vale a dire, appunto, quello termico. Con i vetri normali, infatti, la dispersione del calore prodotto da fonti di riscaldamento interne alle nostre abitazioni è molto alta. Per preservare la temperatura delle nostre abitazioni, è nata l’esigenza di creare una sorta di barriera. E i doppi vetri in questo sono utilissimi, soprattutto se il loro spessore è molto alto. Se poi usi i tripli vetri, una combinazione di doppi vetri e vetri isolanti, sarai certa che l’isolamento termico è garantito. In questa maniera, il risparmio energetico e quello del tuo portafoglio sono praticamente assicurati.
Se disponi già di finestre “normali”, è possibile il passaggio ai doppi vetri senza cambiare le finestre già presenti: l’importante è che il vetro si possa sfilare togliendo i profili della finestra e che la sede in questione abbia uno spessore tale da poter contenere i doppi vetri, calcolando che esso può arrivare a un massimo di 20 millimetri. In questo modo puoi inserire con tutta facilità il tuo sistema di doppi vetri.
Cosa sono:
i doppi vetri sono delle particolari tipologie di finestre, nelle quali sono presenti, al posto di una sola, due diverse lastre di vetro. Tra queste due lastre, che non sono adiacenti tra loro, esiste un’intercapedine, altrimenti definita “camera d’aria”. Queste finestre servono essenzialmente per isolare l’abitazione dal rumore esterno, ma anche per mantenere il calore generato da fonti di riscaldamento interne, evitando dispersioni termiche (tale beneficio è rilevante se lo spessore di questa camera d’aria è compreso tra i 10 e i 20 millimetri), dannose sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico.
Dal punto di vista estetico e visivo, i doppi vetri non si differenziano in maniera particolare dai vetri “normali”. Il telaio viene inserito nella stessa maniera rispetto ai classici vetri. La larghezza della camera d’aria può variare molto, ma solitamente si aggira tra i 5 e i 20 millimetri. Al suo interno, la camera d’aria può contenere sia aria disidratata, che impedisce che sui vetri si formi una condensa, sia gas, che permette un maggiore isolamento dal punto di vista termico e da quello acustico. Per ottenere un maggiore isolamento acustico, i doppi vetri possono essere ancorati sia a un telaio fisso – che riduce le dispersioni termiche e i rumori – sia a un telaio mobile – che non riesce a eliminare le correnti d’aria, ma è ottimo per quanto riguarda la preservazione del calore –, sia alle mazzette presenti sulle finestre. I doppi vetri possono essere installati sia all’interno sia all’esterno: in quest’ultimo caso vanno inseriti e fissati direttamente sul davanzale. Se vuoi isolare ancora di più la tua abitazione, sia dal punto di vista acustico sia dal punto di vista termico, puoi combinare i doppi vetri con i vetri isolanti, creando quelli che vengono comunemente definiti “tripli vetri”.
Di quale tipo:
esistono diversi tipi di finestre a doppio vetro. Andiamo ad analizzarli, per capire meglio come funziona ognuno di essi:
Vetrocamera a bassa emissività. Questo doppio vetro contiene al suo interno una particolare pellicola isolante. Consente un buon isolamento e il prezzo è comunque contenuto.
Vetrocamera a bassa emissività con gas isolante. È la soluzione migliore per l’isolamento termico, grazie al gas argon presente nell’intercapedine. Ha un prezzo piuttosto alto, ma comunque contenuto per la qualità che garantisce.
Vetrocamera chiara. Si tratta del modello di doppi vetri classici, con due lastre, divise da una camera d’aria. L’isolamento termico è molto basso, così come il prezzo di vendita. Vetrocamera con pellicola antisfondamento. Si tratta dei doppi vetri più cari in assoluto. Oltre alle proprietà di isolamento termico e acustico, abbiamo anche la funzione antisfondamento, per evitare intrusioni esterne.
Esistono anche diversi tipi di serramenti. Legno. Sicuramente uno dei materiali più utilizzati: è quello più naturale, più funzionale, perché è già isolante, ma non è il più economico, anche se non si scelgono stili o tipologie esclusive e particolari. Pvc e alluminio. Hanno sicuramente un prezzo più alla portata di tutti.
Il Pvc, anche se esteticamente non è molto apprezzabile, almeno non come il legno, è una delle soluzioni migliori per i serramenti delle finestre con doppi vetri. Questo materiale, infatti, non richiede una manutenzione di tipo particolare ed è molto resistente nel tempo, anche se tende a scolorirsi con la luce del sole. Non raggiunge il livello del legno, ma ha comunque un buon potere di isolamento. Dal punto di vista economico, poi, è più conveniente del legno.
L’alluminio, pur essendo abbastanza economico, non è una soluzione molto appetibile. Non è isolante e, durante i mesi invernali, causa condensa nei vetri. È facilmente deteriorabile, soprattutto per ossidazione, però ha il vantaggio di essere disponibile in tutti i colori e si può adattare più facilmente all’arredamento delle nostre abitazioni.
Alluminio e legno. Una combinazione che consente di vedere visivamente il serramento in legno e, se questo materiale è inserito pure all’interno, permette di avere le sue proprietà isolanti, anche se il risultato non è poi il massimo. Questi sono i serramenti più cari di tutti.
Quali scegliere:
se ti decidi a cambiare le finestre, in base alle tue necessità e alla tua disponibilità economica, puoi scegliere la tipologia migliore. Il primo consiglio riguarda le agevolazioni fiscali introdotte con le leggi finanziarie degli ultimi anni: chi opta per questa tipologia di finestre all’interno di una ristrutturazione generale della casa oppure per l’introduzione di energie rinnovabili può ottenere alcuni sconti. Scegliere i doppi vetri è molto utile se in casa tua l’innalzamento della temperatura stenta. Se la casa non è calda, nonostante i termosifoni rimangano accesi tutto il giorno, ci potrebbe essere una dispersione di calore, risolvibile con questa tipologia di vetro. Per quanto riguarda gli infissi, la scelta può essere dettata dall’arredamento della camera in cui i doppi vetri vengono inseriti, ma può anche essere una questione di prezzo. Il legno è un’ottima soluzione, ma non è a buon mercato come l’alluminio e il Pvc. Il ragionamento va anche fatto a lungo termine: dovrai scegliere un materiale che ti garantisca risultati ottimi, ma anche un buon rendimento futuro.
Per quanto riguarda la tipologia di doppi vetri da preferire, sicuramente quella che riporta nell’intercapedine il gas è l’ideale se punti al migliore isolamento termico.
Se invece non disponi di una grossa somma di denaro da investire e se il livello di calore disperso non è troppo alto, allora puoi optare per altre soluzioni. Infine, se al tuo problema di isolamento termico e acustico si aggiunge il pericolo di furti in casa, la soluzione in vetrocamera con pellicola antisfondamento, nonostante i prezzi molto alti, è la migliore.
Dove acquistare:
ma a chi bisogna rivolgersi per poter cambiare le proprie finestre “normali” con dei doppi vetri? Chi può installarci questo sistema molto utile per il risparmio energetico e per l’isolamento acustico e termico?
Esistono diverse soluzioni, che possono essere vagliate, in base alle proprie esigenze. E anche alle proprie competenze.
Innanzitutto, come consigliamo caldamente, puoi rivolgerti a un vetraio esperto o a un tecnico specializzato, che abbia anche competenze nell’installazione dei doppi vetri nelle abitazioni. La raccomandazione è quella di rivolgersi sempre a un tecnico altamente specializzato che possa, innanzitutto, consigliarti la soluzione migliore, nel rapporto qualità-prezzo, per la tua abitazione. E poi, un tecnico competente in questo particolare settore potrà fare un lavoro più accurato e più sicuro.
Per avere risultati eccellenti ed evitare brutte sorprese a lungo termine, l’installazione e il montaggio devono essere assolutamente perfetti e non devono avere nemmeno un difetto.
Se, come ti consigliamo noi, ti rivolgerai a un tecnico specializzato, ricorda anche di concordare un programma di manutenzione: se vuoi che il sistema con i doppi vetri funzioni alla perfezione, sia dal punto di vista della dispersione di calore sia per l’isolamento acustico, la manutenzione è assolutamente importante ed è preferibile che sia affidata a chi è davvero competente in materia. Se invece hai deciso di non volerti affidare a persone esterne e sei particolarmente brava con il fai-da-te, allora potrai decidere di installare i doppi vetri per conto tuo, acquistando tutto il materiale necessario nei negozi all’ingrosso oppure in centri specializzati, dove possono anche consigliarti sul materiale giusto e sui passi da effettuare per eseguire un lavoro ineccepibile.
Anche in questo caso, ci raccomandiamo riguardo alla precisione del lavoro eseguito: se non sei competente, è meglio affidare il lavoro a chi lo sa fare, per evitare brutte sorprese in futuro.
Detrazioni e agevolazioni:
alla luce delle ultime normative, gli interventi sulle pareti e sulle finestre (compresi gli infissi) che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici sono detraibili nella misura del 55% delle spese sostenute fino a un massimo di 60mila euro da ripartire, a scelta del contribuente, in quote in un arco di tempo che va da tre a dieci anni. Rientrano tra questi interventi anche le strutture accessorie (scuri, persiane, cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso) che hanno effetto sulla dispersione di calore.
Inoltre le spese di ristrutturazione edilizia documentabili mediante fattura sono deducibili dalle imposte nella misura del 36% (per un limite massimo di spesa di 48mila euro), da ripartire in dieci anni. L’Iva è dimezzata (10%). Attenzione: la detrazione d’imposta del 55% non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per legge. _________________
Il mio Flickr |
|