Caty Moschettiere

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Località: Modena
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Acqua piovana
Solo l'1 o il 2% dell’acqua usata in casa ha la necessità assoluta di essere potabile, cioè destinata a essere bevuta, come dice la parola stessa.
Il processo di potabilità peraltro è lungo e complesso. La pulitura avviene nei depuratori che impiegano energia e sostanze chimiche. Però, per fare il bagno, lavare i panni, per innaffiare il giardino e ovviamente anche per lo sciacquone non servirebbe affatto usare l'acqua potabile.
Esistono, per esempio, degli impianti che permettono l’uso dell’acqua piovana. Un impianto completo è composto da un serbatoio da interrare (o, come succede nelle cittadine di mare, da installare sul terrazzo condominiale), un sistema filtrante e una centralina di controllo. L'acqua viene raccolta dalle grondaie e, tramite un condotto, convogliata verso il filtro all’interno del serbatoio.
Il filtro ha la funzione di separare l’acqua dalla sporcizia e incanalarla all’interno del serbatoio tramite una tubazione la cui parte finale è rivolta verso l'alto al fine di non creare turbolenze e quindi non smuovere eventuali sedimenti giacenti sul fondo del serbatoio. L’aspirazione dell’acqua avviene a 15 centimetri sotto il livello dell’acqua tramite un tubo flessibile con galleggiante posto all’interno del serbatoio in modo da pescare l’acqua più pura.
Una centralina, composta da un quadro elettrico e da una pompa integrata, controlla l'intero sistema dall'interno dell’abitazione. La centralina ha inoltre il compito di comandare l’afflusso dell'acqua potabile quando si esaurisce la riserva d’acqua piovana nel serbatoio. L'utilizzo dell'acqua piovana costituisce un prezioso contributo alla riduzione degli sprechi di acqua potabile, ne favorisce un consumo più attento e consapevole e comporta un risparmio considerevole sui costi (fino al 50%).
L’acqua piovana, inoltre, non contiene calcare né cloro ed è particolarmente indicata nei seguenti impieghi:
- per la lavatrice e le pulizie della casa: consente di ridurre i consumi dell’anticalcare e, grazie alla sua migliore azione pulente, si riduce anche l’impiego di detersivo (circa il 50%);
- per il giardinaggio: l’acqua piovana utilizzata per innaffiare le piante favorisce un assorbimento ottimale dei minerali;
- per il water: l’acqua piovana non favorisce la formazione di calcare.
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