cannèl Grande amico del forum

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Il 29 Aprile 1980 muore il regista Alfred Joseph Hitchcock. Re del thriller, maestro della suspance, genio delle cinepresa, irriverente performer, evocatore dell'inconscio. Questi termini sono stati spesi per cercare di definire quello che per molti appassionati è il rappresentante supremo della settima arte.
Nato a Leytonstone, Londra, il 13 agosto 1899, dopo gli studi presso un college di gesuiti, s'iscrive alla School of Engineering and Navigation per diventare un ingegnere. Ma ai calcoli tecnici preferisce l'attivita di impaginatore presso l'ufficio pubblicitario di un grande magazzino londinese. Si avvicina al mondo del cinema nel 1920 come disegnatore di titoli dei film prodotti dalla Famous Players-Lasky, futura Paramount. Dopo aver lavorato anche come montatore e sceneggiatore, nel 1925 realizza il suo primo film The pleasure garden, anche se il suo debutto ufficiale nella regia e con Il pensionante del 1926.
Nel 1929, Hitchcock dirige Ricatto, il primo film sonoro inglese. Negli anni successivi dirige una serie di film di successo come L'uomo che sapeva troppo, Il club dei trentanove, Giovane e innocente e La signora scompare.
Diventato ormai il regista di punta del cinema inglese, nel 1940 viene chiamato a Hollywood da David O. Selznick, il produttore di Via col vento. Inizialmente Hitchcock deve dirigere un film sulla tragedia del Titanic, ma sceglie un altro soggetto tratto dal bestseller di Daphne Du Maurier, Rebecca, la prima moglie, che vince l'Oscar come miglior film dell'anno. Nel giro di pochi anni dirige una serie di film indimenticabili, da Il sospetto a L'ombra del dubbio, da Io ti salverò a Notorious, l'amante perduta. All'inizio degli anni cinquanta passa alla Warner, con cui gira Delitto per delitto e La finestra sul cortile. Nel 1955 inizia a produrre e a girare alcuni episodi del famoso telefilm Alfred Hitchcock presenta. Dopodiché, una serie ininterrotta di capolavori: Caccia al ladro, L'uomo che sapeva troppo, La donna che visse due volte, Intrigo internazionale, Psyco e Gli uccelli. Nel 1976 gira il suo ultimo film, Complotto di famiglia.
Carattere gioviale ma complesso, Hitchcock non fu mai assalito dalla prosopopea del grande autore, divertendosi anche a produrre film per la televisione, dove poteva sfogare tutta la sua vena arguta e sottilmente satirica. Leggendarie sono rimaste le antologie del mistero per il piccolo schermo come “Alfred Hitchcock Presenta” e "L'ora di Hitchcock"; produzioni che fra l'altro contribuirono non poco a diffondere il suo nome presso gente di tutti i tipi.
Tecnico meticoloso e stilista sopraffino, i suoi film erano scrupolosamente e puntigliosamente confezionati, tanto da essere tuttora considerati delle perle assolute. Celebri anche le sue immancabili apparizioni da cammeo, inserite praticamente in tutte le sue pellicole.
Alfred Hitchcock muore a Los Angeles il 29 aprile 1980 mentre lavora con un collaboratore ad un'opera che avrebbe dovuto intitolarsi "La notte breve".
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aliverani Grande amico del forum

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