       |
Autore |
Messaggio |
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Mamma
Se fossi un pittore,
dipingerei un quadro
con tutti i colori del creato.
Al centro metterei
un cuore tutto d'oro
e sotto scriverei:
Mamma, tu sei il più bel tesoro!
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Adv
|
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
La madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
(Giuseppe Ungaretti)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
A mia madre
Ora che il coro delle coturnici
ti blandisce nel sonno eterno, rotta
felice schiera in fuga verso i clivi
vendemmiati del Mesco, or che la lotta
dei viventi più infuria, se tu cedi
come un'ombra la spoglia
(e non è un'ombra,
o gentile, non è ciò che tu credi)
chi ti proteggerà? La strada sgombra
non è una via, solo due mani, un volto,
quelle mani, quel volto, il gesto d'una
vita che non è un'altra ma se stessa,
solo questo ti pone nell'eliso
folto d'anime e voci in cui tu vivi;
e la domanda che tu lasci è anch'essa
un gesto tuo, all'ombra delle croci.
(Eugenio Montale)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Lettera alla madre
<<Mater dulcissima, ora scendono le nebbie,
il Naviglio urta confusamente sulle dighe,
gli alberi si gonfiano d’acqua, bruciano di neve;
non sono triste nel Nord: non sono
in pace con me, ma non aspetto
perdono da nessuno, molti mi devono lacrime
da uomo a uomo. So che non stai bene, che vivi,
come tutte le madri dei poeti, povera
e giusta nella misura d’amore
per i figli lontani. Oggi sono io
che ti scrivo.>> - Finalmente, dirai, due parole
di quel ragazzo che fuggì di notte con un mantello corto
e alcuni versi in tasca. Povero, così pronto di cuore,
lo uccideranno un giorno in qualche luogo. -
<<Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo
di treni lenti che portavano mandorle e arance,
alla foce dell’Imera, il fiume pieno di gazze,
di sale, d’eucalyptus. Ma ora ti ringrazio,
questo voglio, dell’ironia che hai messo
sul mio labbro, mite come la tua.
Quel sorriso m’ha salvato da pianti e da dolori.
E non importa se ora ho qualche lacrima per te,
per tutti quelli che come te aspettano,
e non sanno che cosa. Ah, gentile morte,
non toccare l’orologio in cucina che batte sopra il muro,
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto
del suo quadrante, su quei fiori dipinti:
non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà,
morte di pudore. Addio, cara, addio, mia dulcissima mater.>>
(Salvatore Quasimodo)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Se fossi pittore
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni:
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando, inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso
Pur, se fosse il mio priego in ciel accolto,
non chiederei di Raffael da Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrificio mio ringiovanita.
(Edmondo De Amicis)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Supplica a mia madre
E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
(Pier Paolo Pasolini)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
La matri mia
Mi ricoddu ddu iornu quannu minnii
pirchi ora l'aiu caputu che dda ti pirdii,
Cuntu li iorna che aiu passatu senza di tia
ni stu paisi che ora vidu tristi comu a mia.
Ti lassai chiancennu ni na seggia
senza pinzari che stava iernu ni na caggia,
lu tiempu a passatu senza pinzari
che m'avissu piaciutu vidiriti 'nvicchiari.
Ni stù avissi vulutu stàriti vicinu
ppi farimi accucciari, vasari e tiniriti li manu,
li stissi manu che quann'era picciriddu
mi cummighiavanu ppi 'un sintiri friddu.
'un ci nnè paroli ppi cuntari la luntananza
di stà mamma che campa cu la spiranza.
mi ricoddu ddu iornu quannu minnii
pircchi ora l'aiu caputu che dda ti pirdii.
(Carmelo Vaccaro)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Ora Nel Vento
Nell’oceano
Dei tuoi desideri repressi
Navigava il tuo credo di madre
Per istinto felina e protettiva.
“ Donna partorirai con gran dolore… “
e lo sapevi quando, per vocazione,
sentivi dentro al tuo ventre
ad ogni parto
i palpiti e gli spasmi
e tu stringevi i denti
senza un lamento piena d’emozione.
Poi ad uno ad uno, col passar degli anni,
ti lasciarono sola per andare
in una terra dove il pane è duro
a fare i vu’ cumprà o gli accattoni
ma tu non lo sapevi.
Nell’ultimo sospiro li chiamasti
come un appello antico, una preghiera,
e in quel momento
non tutti li vedesti al capezzale.
Ora madre senza confini, senza più desideri
tu certamente ascolti
echi dei vu’ cumprà, di quei tuoi figli,
nel vento, nell’azzurro, nella pace
dei tuoi incomunicabili silenzi…
(Luciano Somma)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Mamma
Austere e affrante, quasi presagendo il mistero,
quelle pupille di giorni scomparsi, oggi terse e generose,
ma poi umide e sempre più dolci, nel mio cuore penetrano,
le mie vene lacerano, quasi pruni di biancospino inaridito,
mentre frutici di rosso dolore, d’un rumore cupo,
stormiscono nell’anima.
Assente è il riverbero, disperso nel tempo,
del canto immaturo che salmodiava gioiosi versi,
in cielo librandosi, soddisfatto della tua melodica voce
mentre a casa rientravi la sera.
Ogni cosa è decisa, oggi:
in balia del dolore, le stanche tue membra,
i tuoi ultimi raggi di luna, i tuoi ultimi raggi di sole.
Un libro aperto sono i tuoi occhi privi di parole,
più eloquenti di ogni poesia e percepisco forte il tuo grido,
la tua rabbia, il tuo desiderio di non ceder le armi.
Però, nel consunto velario delle memorie, della mia fanciullezza,
permango tristemente inerme, in quella casa oggi deserta,
dove solo rumore è la quiete,
ma dove il tuo amore, eternamente respira.
(Mauro Montacchiesi)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Occhi materni
Guardando
il volto di mia madre,
il mio giovane sguardo
s’incanta
sui suoi occhi;
occhi d’una bellezza infinita,
occhi d’un verde caldo,
dolci e pii.
Sono iridi
che m’inducono
a riflettere,
che leggono
i miei dolori,
le mie ansie,
i miei timori.
Sono occhi
che sempre mi vedono,
pur da lontana.
Fissando le pupille
Di mia madre,
comprendo che la sua vita
non è stata felice.
Ella ha sofferto,
e, sempre, soffrirà
per me e con me.
Quegli occhi materni
Che contemplo ogni giorno,
mai una volta m’infastidiscono:
son occhi che m’amano
più degli occhi altrui.
O, cari occhi di mamma,
tesoro e conforto magnifico!
(Silvana Pagella)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Ad una grande Mamma…
Ricordo, piccino, quando mi accudivi
con la dolcezza del tuo grande cuore
quando, ferito, dai doveri della Vita
lenivi le mie pene con il tuo Amore.
Azzurro, l’Angelo che ti teneva la mano
rosso, era il cuore, della tua passione
caldo, il pianto che scendeva muto
sulle tue guance ad ogni mio dolore.
Ora che il tempo è ormai fuggito
e come adulto, io ti sto osservando
ora, che i miei figli hanno bisogno d’aiuto
mi accorgo delle pene che hai patito.
Noi vecchi, piccoli, t’abbiamo conosciuto
quando il vigore ti bruciava in petto
quando la Vita, per tè era un successo.
Adesso, invece che ti vedo stanca
sola, senza più forza, l’Anima smarrita
mi rendo conto che per te, la Vita
ha ormai perduto così l’antico smalto.
Desidero però che tu conosca a fondo
quanto è grande il bene che ti voglio.
(Silvano Montanari)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Ero appena giunto
Ero appena giunto dove s'annida lo spermatozoo
che mi dicesti: "ama la vita e cresci sano e forte".
Ogni giorno mi decantavi la vita,
ma la tua voce come pianto giungeva.
Se tuo marito rincasava ubriaco
se non avevi pane da masticare
se non avevi aria per respirare
se ti sentivi sola
quando avresti voluto compagnia
se dovevi stare zitta
quando avevi voglia di cantare
a me ti stringevi e con voce dolorosa dicevi:
"nasci presto che la vita è bella".
Mi attaccai alla vita perché lo volesti
e non mi ribellai quando
col latte d'asina mi nutristi:
perché crescessi eri pronta a tutto.
Ti addossasti il dolore della vita
per darmi solo la parte più bella
ma i giorni di fame furono eterni.
In compenso venne tanta compagnia.
Pensando a quel giorno che il film volevo girare
impiccando uno dei fratelli ti grido:
grazie per aver alzato gli occhi dal ricamo.
Ama la vita, dicevi. E l'amo...
Ma vivo la fanciullezza negata
e solo dolore oggi è mio compagno.
(Reno Bromuro)
Roma 2 luglio 1980
 _________________
Il mio Flickr
Ultima modifica di Caty il Mar Mag 06, 2008 9:42 am, modificato 1 volta in totale |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Non volevo nascere
Non volevo nascere per farti torto, ero offeso
perché non avevi mantenuto le promesse.
Nelle brevi notti senza sonno sussurravi
"non scalpitare angioletto mio
sto preparando per tè tappeti di sole!"
Non volevo uscire dal tuo grembo perché
non eri riuscita nemmeno a rinnovare il pavimento.
Mi presero con la forza e mi voleste al mondo
ma mi rifiutavo di vivere. Mi deste di prepotenza
il latte d'asina. Come potevo accettarla
la vita se mia madre mi aveva mentito
e non ero ancora nato?
Sono passati gli anni. Mi trovo al tuo posto
anch'io ho mentito agli angeli miei
ma quanto avrei voluto tagliarmi la lingua
perché il regalo più bello l'ho avuto
da te vecchietta mia.
(© Reno Bromuro)
Napoli 2 luglio 1949
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Dopo lunghi silenzi
Dopo lunghi silenzi,
dalle rughe della vita,
con l’ansia del parlare,
con la voce della tua anima,
le tue parole.
Pezzi di vita,
sospiri sussurrati al vento,
con la pazza paura
che qualcuno
ne fraintenda il fine.
Pensieri semplici di madre,
affidati al figlio,
con la preghiera, sommessa, di scusarla:
- Sai, io non ho la tua cultura!-
Oh madre mia!
Son io che non ho la tua umiltà,
né la grandiosità del tuo coraggio.
Con le lacrime agli occhi,
ringrazio Dio
per averti avuto quale maestra d’amore,
quello che ti rende
più grande di un dio
ed il più umile dei servi,
quello che ti spacca il cuore
ed apre i cancelli dell’immenso.
È come guardarti dentro
e capire i tuoi silenzi
ed i tuoi sorrisi,
la tua bontà… il tuo amore per la vita.
(Franco Pastore)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Solo vento
Alla finestra aperta,
sulla via,
la faccia triste
e gli occhi
di mamma mia.
Ti cerco ovunque,
ma tu non ci sei,
abbraccio Dora
ed i brividi di lei.
Quant’ho temuto in cuor
questo momento,
la vita umana, infine,
è solo vento,
che s’agita tra i sogni
e la speranza,
che anche la morte
sia un’illusione.
Il sole brilla
ai gerani
sul balcone.
(Franco Pastore)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
'A Mamma
Chi tene 'a mamma sì ch’ è furtunato,
pecché 'na mamma vale nu tesoro
nun 'mborta ca tenesse pate é ssore
à mamma é n'ata cosa,
'na cosa eccezzionale, difficele a spiegá.
Essa ca sempe veglia, essa ca spia sempe,
essa ca sape tutto, senza l'addumanná.
'A mamma è na gendarma ca patria nun pó dá,
e quanne sta' in pericolo a primma che si chiamme
é sempe chella llá.
'A mamma é na putenza a nun puté emitá,
a mamma na sapienza ca l'arte nun pó fá.
(Armando Torre)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Pe na mamma.
C’è sta n’ammore ,
ca nun è tale e quale a tutte l’ammore,
ca nasce primma ca nasce tu,
primma ca sai che re l’ammore.
C’è sta n’ammore,
ca nun è tale e quale a tutte quante,
ca nun è fatto sulo ‘e vase,
n’ammore senza mbruoglie e senza inganne,
n’ammore ca se prova, sulo pa mamma.
Nun ce stanno parole,
pure si e vuò cercà,
tu ca si ,
na faccia amica, dinto a guerra e tutte e juorne,
quando ‘a vita te saglie pe quollo,
senza nemmeno se scusà.
E m’arrubbasse,
nu poco ‘e tiempo dinto ‘a stu tiempo,
nu spazio ‘e munno, dinto a stu munno,
nu poco ‘e cielo dint a stu cielo,
pe vivere n’ata vita cu tte.
Na vita sola è poca,
pecchè nu sorriso e na mamma,
te resta dinto all’uocchie pure cient’anne
E si l’uocchie miei,
putesere campà cient’anne,
allora io campasse sul p’ ‘o sorriso tuoio.
Comme si bella,
quanno guardannate ‘o specchio,
fai ‘a guerra co ‘o tiempo,
e passannate na mano dint ‘e capille,
sai ca addereto nun se po turnà.
A quanno ero piccerillo,
e m’abbastava na carezza,
e a jurnata chagnava faccia,
e nisciuno me puteva fermà.
C’è sta n’ammore,
ca nun è tale e quale a tutte quante,
ca nun è fatto sulo ‘e vase,
n’ammore senza mbruoglie e senza inganne,
n’ammore ca se prova, sulo pa mamma.
(Dario De Lucia)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Grazie mamma
perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie.
(Parrocchia S. Rita - Villaricca)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
La primavera ti portò via
La primavera ti portò via
Dopo lunghi inverni di profonde
Sofferenze e dura malinconia,
Oh! dolce cara lontana mammina mia!
Un gran dolore mi afferrò al cuore,
Al petto, allo stomaco e alla mente
Come quando ti lasciai per fare l’emigrante!
Quanti chilometri di lettere
E fili di telefono attorcigliati al cuore,
Tanti infiniti sospiri e pianti,
Ma abbiamo costruito un ponte
Che ci ha sempre tenuti avvinti.
Adesso questo ponte è crollato,
L’ha spezzato il tempo con gli anni
Sulle tue esili spalle curve
Ed io mi ritrovo qui da sola,
Anche se tra la folla come sempre,
A combattere il mio urlo straziante
Che rimbomba di continuo nel mio cuore,
Come quando ti lasciai per fare l’emigrante!
Adesso sento che mi sei più vicina,
Un’ombra sottile aleggia al mio fianco
E t’immagino bella come quando ti ho lasciato.
Guardando questo cielo azzurro australiano,
Ti vedo su d’una nuvoletta che mi viene incontro,
Ti vedo tra un tappeto di stelle e ti riconosco
Perché so che sei la più luccicante,
Sei la mia stella oh mamma del mio cuore,
E guiderai col tuo eterno grande amore
Questa povera tua figlia emigrante per errore!
(Giovanna Li Volti Guzzardi)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
Caty Moschettiere

Sesso: 
Registrato: 29/04/07 08:37 Messaggi: 29733
Località: Modena
|
|
Grazie di esistere
Come sei bella mammina
Nel tuo sorriso c’è il sole
Vorrei trovare parole
Per dirti quanto ti amo !
Come sei dolce la sera
Quando carezzi il mio viso
Io sfioro sai il paradiso
E mi addormento felice.
Quanto sei cara al risveglio
Quando mi baci la fronte
Si apre un nuovo orizzonte
Davanti agli occhi col giorno.
Grazie di esistere mamma
Restami sempre vicino
Guidami lungo il cammino
Tu la mia luce sei vita .
(Luciano Somma)
 _________________
Il mio Flickr |
|
Torna in cima |
|
|
|