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Caty Moschettiere
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Calzini a mezza gamba
Non c’è nulla che mette più a disagio in un salotto che l’apparire del polpaccio livido o villoso di un invitato che accavalla la gamba. Il calzino corto può così riuscire a rovinare carriere, amori e introduzioni sociali. È altresì importante che i calzini siano abbinati ai vestiti e che non siano mai a ciondoloni. Francis Scott Fitzgerald era celebre anche per le sue eterne calze bianche. È bene ricordarselo e ancor meglio non imitarlo! _________________
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Caty Moschettiere
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Civetteria da uomini
Le iniziali sulle camicie da uomo possono essere un segno di eleganza, ma a volte anche di esibizionismo. La civetteria di aggiungere le cifre, un tempo rivelava che le camicie erano fatte su misura, oggi, che generalmente le camicie si comprano fatte, è solamente un modo lezioso di apparire, fine a se stesso. Mai dedurre il rango di una persona, dando un’occhiata alle iniziali sulla camicia, spesso i “Maria” e i doppi nomi, che fanno tanto “in”, ma che vengono riscoperti solo per l’occasione. _________________
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Caty Moschettiere
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L’aspetto fisico
Non si pretende che tutti siano belli, alti, con un bel sorriso, e in forma perfetta, ma ogni uomo che si rispetta deve uscire di casa controllando che la barba sia ben rasata e che eventuali baffi siano ben curati, così come i capelli, che siano lunghi o corti. E non usare mai dopobarba troppo forti, ma solo quelli con un odore fresco e agrumato. E se i capelli non sono il nostro forte, meglio avere cura di tenerli sempre corti, piuttosto che provare a nascondere la calvizie con il “riporto”. _________________
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Caty Moschettiere
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Non moda, ma buon gusto
Dal vestito che si indossa, si può immaginare chi siamo, da dove veniamo e quale lavoro svolgiamo. Ma essere elegante non vuol dire essere impeccabili, nel senso di indossare capi particolarmente costosi o esclusivamente “griffati”, ma significa soltanto vestire con buon gusto e raffinatezza. Che cosa sia la moda lo si può dire ogni sei mesi, che cosa sia il buon gusto non si riesce a definire nemmeno dopo una vita. _________________
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Quando il caldo si fa sentire
Nei periodi di grande caldo, ma di duro lavoro il bon ton consente a chi necessariamente deve vestire di tutto punto, la camicia senza cravatta con il primo bottone slacciato, ma con maniche lunghe. Magliette e camicie a maniche corte sono adatte alla giacca di tela sportiva, per chi fa un lavoro che gli consente un abbigliamento disinvolto. Avvocati, manager, amministratori delegati dovranno riservarle nel fine settimana, quando è in uso vestirsi in maniera più casual. _________________
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Caty Moschettiere
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Quelle del nonno
Il galateo impone che la cravatta sia classica. Dunque, anche le cravatte del nonno andranno benissimo pure oggi. Preferenza, quindi, a quelle a righe régimental, a pois, con disegni cachemire, a tinta unita a seconda, però, delle ore, del vestito o delle circostanze. In ogni guardaroba ben fornito dovrà esserci un cravatta bianca da frack, e una nera da smoking. Robert Monteqieu affermava: “La cravatta è l’uomo”. Attenzione dunque a scegliere quella che meglio risponde al proprio senso del bello! _________________
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Caty Moschettiere
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Scarpe e camicie
Secondo una vecchia e solida norma, un uomo elegante può arrangiarsi per quanto riguarda quasi tutto il guardaroba, ma non dovrebbe mai rinunciare alla qualità della camicia e delle scarpe. E se allora non si vuol sbagliare, camicie azzurre di Oxford e scarpe con forellini Churc, rigorosamente intonate al vestito. I portieri dei night club più esclusivi usavano giudicare i nuovi clienti non dal viso, ma dalle scarpe: non a caso è nata la parola “scalcagnato”. _________________
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Un orologio alla moda
Sono lontani i tempi dell’orologio classico, rotondo con il quadrante bianco, e cifre arabe e romane, oggi la moda si è appropriata anche degli orologi, e ne esistono tantissimi tipi, per forma, colore e prezzo. E, escludendo quelli con tante funzioni, capaci di rivelare chissà quale curiosità, il bon ton lascia a noi la scelta! Un famoso avvocato ha lanciato la moda dell’orologio sul polsino della camicia, qualcuno ha provato ad imitarlo, ma non ha fatto la stessa bella figura! _________________
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“Bastone e cappello!”
Oggi il bastone e il cappello non fanno più parte dell’abbigliamento essenziale di un uomo, con qualche sporadica riapparizione del copricapo che la moda, a cicli sterili, tenta di riaffermare. Il cappello comunque deve essere usato con attenzione ed essere prontamente tolto ogni volta si saluti qualcuno e in tutti i luoghi chiusi, compresa la macchina. Un tempo l’uomo dicendo “Bastone e cappello” raccoglieva l’essenza della sua virile presenza, e se ne andava da un luogo, dove non poteva più a lungo trattenersi per un’offesa ricevuta. _________________
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Caty Moschettiere
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“Dimmi che tipo di collo di camicia ha e ti dirò chi è”
"Ripeteva spesso la nonna alla ragazza che le parlava del suo nuovo fidanzato. E questa, è una legge che è valida ancora oggi, dal momento che il collo di camicia un po’ allargato, alla Agnelli, è il distintivo di chi è in carriera; mentre quello con i bottoncini rimane una prerogativa degli intellettuali. Se si è indecisi, meglio scegliere camicie sempre uguali che comprarne una sbagliata per provare ad essere diverso! " _________________
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